sabato, marzo 24, 2007

Badalucco

9/22 dicembre 2007
Manifestazione
Natale: la mia piazza è...







Chiesa di Santa Maria Assunta e San Giorgio
(particolari)





Alcuni dei macchinari, delle attrezzature e degli oggetti che faranno
parte del Museo dell'olio adiacente al frantoio di Panizzi Gio Batta
(in via di allestimento).









Badalucco è un borgo medievale sviluppatosi sul versante destro del torrente Argentina. La struttura è quella tipica dei borghi di Liguria: case alte e vicoli stretti. Le antiche porte di accesso al paese sono state inserite col tempo nelle costruzioni: San Rocco, Poggetto, Beo, Castello e Santa Lucia. Notevole il Palazzo Boeri (1500).
Sovrasta il paese la chiesa di San Nicolò costruita nel diciassettesimo secolo sulle rovine dell’antico castello dei Conti di Badalucco.
All’ingresso e all’uscita del paese sono ancora presenti due ponti tardomedievali che segnano il percorso del fondovalle utilizzato anticamente dalla popolazione.
Fino ad alcune decine di anni fa a Badalucco c'erano quattro frantoi e un mulino; oggi sono ancora in piena attività due frantoi: il "Frantoio Roi" di Boeri Franco e "U muin du meelu" di Panizzi Gio Batta.
Negli anni novanta del XX secolo alcuni artisti (Rocco Borella, Aurelio Caminati, Luciano Caviglia, Carlos Carlé, Sandro Cerchi, Agenore Fabbri e Salino) eseguirono dei murales sulle pareti delle case facendolo diventare il “Paese dipinto” e portandolo all’attenzione dell’ambiente artistico italiano.
Abitanti: circa 1300.
Altezza sul livello del mare: mt 179.
Distanza da Imperia (via SS Aurelia): km 29.
Distanza da Arma di Taggia: km 11.
Durata del percorso per arrivare a Badalucco in automobile partendo da Arma di Taggia e viaggiando a una velocità media di ca. 45 Kmh: 12 minuti.
Feste e sagre: la mattina della domenica di Pasqua ha luogo lo "scotezzo": duello con le uova; 23 aprile festa patronale di S. Giorgio; 2 luglio festa della Natività; 5 agosto Madonna della Neve; 15 agosto Assunta; 3^ domenica di settembre sagra dello "Stocafissu a Baücôgna"; 25 novembre fiera di S. Caterina.
Prodotti e ricette locali: importanti la coltura dell'olivo (sono ancora attivi alcuni frantoi) e la produzione dei fagioli secchi "rundin" e "mungette".


“Dal sommo dell’arcata si coglie una bella e singolare varietà di luce e di suono, che a valle del ponte, verso ponente-mezzodì, hanno gaiezza di corrente rapida e lucente, biancazzurra sul greto sassoso, mentre basta affacciarsi a monte, dal lato opposto, di levante-mezzanotte, per sentir salire dal torrente il silenzio dell’acqua che vi scorre unita, in un luminoso e cieco specchio e nitore di liscia corrente”. Così nel 1973 Riccardo Bacchelli dopo una visita a Badalucco, colpito dalla bellezza del Ponte di Santa Lucia, scriveva sul Corriere della Sera.













































































































Fiori di lillà


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